Rifiuti, il Comune di Pellezzano scrive al Prefetto di Salerno ed accusa il Corisa1

Toni sempre più accesi tra comuni e consorzi di bacino per la raccolta e smaltimento dei rifiuti alla luce di una situazione normativa sempre più incerta, nonostante la proroga della Regione Campania, contestata quasi da tutte le parti interessate, compresi i commissari liquidatori.
A scendere in campo, stavolta, è il primo cittadino di Pellezzano che ha chiesto l’intervento del Prefetto dopo i disagi che sarebbero stati provocati dal Consorzio bacino Salerno 1 per la mancata raccolta dei rifiuti di plastica, carta e alluminio. Per il sindaco “un danno enorme al territorio che non può essere consentito”.
Carmine Citro ha voluto rispondere con carta e penna, quindi, alle polemiche di questi giorni causate dalla mancata raccolta dei rifiuti. “Non è per inadempienze dell’Amministrazione Comunale che ci troviamo di fronte ad una situazione che, a giorni, diventa davvero insostenibile – spiega il sindaco – Come si evince, del resto, anche dalle foto pubblicate su alcuni quotidiani il problema dei rifiuti lasciati in strada per diversi giorni è legato alla presenza di un elevato numero di buste contenenti plastica, alluminio, carta e cartone. E’ un disagio provocato dalla mancata raccolta differenziata da parte del Consorzio Bacino Salerno 1 che con due note ha lamentato la impossibilità di provvedere alla manutenzione ordinaria dei veicoli impiegati nel servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. C’è da dire, tuttavia, che gli operatori che fanno capo al Consorzio non si vedono, stranamente, sul territorio di Pellezzano da lungo tempo. Ritirano i rifiuti, ormai, solo saltuariamente. Una situazione di pesante disagio che abbiamo già provveduto a rappresentare ufficialmente al Prefetto di Salerno e a tutti gli Organi competenti. E’ una storia vecchia che ci arreca un danno ambientale enorme, guarda caso sempre in periodi festivi. I dipendenti della Pellezzano Servizi hanno provveduto a ritirare regolarmente l’umido e l’indifferenziato. La maggior parte dei quartieri, in tutte le frazioni, è stato pulito, quel che resta sono le solite buste, che anche se di colori diversi, contengono plastica, carta e allumino. Una nota è stata inviata, inoltre, alla Procura della Repubblica. In particolare, questa Amministrazione in data 27 dicembre ha scritto alle Autorità competenti chiedendo un intervento immediato al fine di scongiurare il paventato blocco. A tutela dei cittadini, nel frattempo, l’Ente è stato costretto a sostituirsi in danno, al Consorzio nella raccolta. In queste ore, infatti, la Pellezzano Servizi ha ripulito quasi totalmente il territorio e continuerà a farlo fino a ripristinare le normali condizioni ambientali”. (040113)

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