Ultimi allenamenti per la Salernitana, in vista della gara d’andata della finale di Coppa Italia di Lega Pro, in programma domani sera a Monza. Al Brianteo prevista la presenza di un centinaio di tifosi. Intanto il copatron granata, Mezzaroma, intervistato da Sky Sport 24 ha esaltato la piazza di Salerno ribadendo la possibilità di ottenere buoni risultati. Dal Corriere dello Sport di oggi, invece, il tecnico Gregucci ha detto di voler provare a conquistare la Coppa e di non sottovalutare il doppio impegno con il Monza. (180314)
Seduta di rifinitura, questa mattina, rigorosamente a porte chiuse per la Salernitana che non intende affrontare la gara d’andata della finalissima di coppa italia di categoria deconcentrata o, comunque, con meno attenzione rispetto agli impegni di campionato. A Monza, quindi, il tecnico Gregucci non dovrebbe rivoluzionare completamente la squadra ma, semmai, portare avanti un turn over a metà. Da verificare l’estremo difensore chiamato a difendere la porta granata con Gori che potrebbe alla fine spuntarla su Iannarilli, viste le condizioni fisiche non ottimali di Berardi, impegnato nelle precedenti sfide di Coppa Italia.
In attacco potrebbe partire dal primo minuto Fofana, chiamato a riscattare qualche prestazione opaca ed anche a rispondere sul campo alle reti dei compagni, mendicino e Gustavo per primi.
Ballottaggio Volpe-Montervino, invece per il centrocampo mentre Foggia dovrebbe riposare e Mancini bloccato da un virus intestinale. A scortare la Salernitana al brianteo di Monza, fischio d’inizio 20 e 45 con diretta su Rai Sport sat, anche un centinaio di tifosi che dovrebbero partire nel primo pomeriggio di domani, in particolare dagli altri centri della Lombardia, oltre che dalla Toscana e dal Veneto.
la società brianzola ha anche programmato un’iniziativa per scegliere 22 bambini che scenderanno in campo per accompagnare i giocatori delle due squadre prima del fischio d’inizio, apeto anche ai figli dei tifosi della Salernitana.
Alla vigilia della finale tricolore intanto, il copatron della Salernitana, Marco Mezzaroma è stato intervistato da Sky Sport 24 sottolineando la consapevolezza delle potenzialità della città, della grande attenzione del pubblico e la voglia di rilanciare la società. Mezzaroma ha ribadito la necessità di avviare un’operazione di marketing da fare, continuando a lavorare in questa direzione, l’unica per arrivare a dei risultati.
Un’operazione di rilancio che potrebbe riguardare anche lo stadio anche se il copatron granata ha rinviato il tutto ad una discussione con il Comune di Salerno.
Chiusura con Rocco Hunt ed il dialetto imparato da Mezzaroma, che ha citato proprio la canzone del raper salernitano “Nu juorno buon (un giorno buono) un titolo, ha detto, che è un buon auspicio per tutti”.
Dalle colonne del Corriere dello Sport di oggi, invece, il tecnico della Salernitana, Gregucci ha elogiato il lavoro della sua squadra e, come Mezzaroma, anche la piazza salernitana dicendosi fiducioso per un ritorno del giuso entusiasmo, con la possibilità di avere anche 30.000 spettatori sugli spalti dell’Arechi.
Sulla finale di Coppa Italia, poi, Gregucci ha ribadito di voler onorare al meglio l’impegno, puntando a conquistare il trofeo ed invitando a fare attenzione ai brianzoli che sono forti ed in forma. Il tecnico si è poi soffermato sulle condizioni di alcuni calciatori, come Pestrin e su Claudio Lotito.
“Non c’è punto di contatto tra i tifosi della Lazio e il presidente – ha detto l’allenatore granata – se non c’è dialogo è difficile ricostruire un rapporto. Ma non va dimenticato quano Lotito ha fatto per la Lazio. Forse gli manca qualcosa in diplomazia, ma in tempi di fair play finanziario il suo è un sistema destinato a funzionare”.