“Lo sport – spiega il premier a radio Rtl 102.5 – è anche l’immagine di un Paese all’estero e negli ultimi anni c’è sempre uno scandalo. Bisogna fermare certi personaggi. E negli stadi ti tolgono il tappo della bottiglia ma poi magari entrano le bombe carta. La finale di Champions? In bocca al lupo alla Juve, ma non andrò io a rappresentare il governo…”
“Ora basta con il fatto che personaggi di discutibile approccio governino il calcio a tutti i livelli. Faccio un appello alla Federazione, alla Lega, al Coni, restituiamo il calcio alle famiglie”. Così il premier Matteo Renzi a radio Rtl 102.5 soffermandosi sul calcioscommesse definendo lo scandalo sulla Lega Pro ‘imbarazzante’ e definendosi ‘disgustato’. “Sono disgustato, perché il calcio è anche un valore aggiunto per l’immagine di un Paese all’estero e negli ultimi anni c’è sempre uno scandalo che ci lascia senza parole. E’ arrivato il momento di cambiare totalmente il sistema. Mi piacerebbe fare questa cosa insieme, una volta passate le elezioni regionali chiederò a tutte le forze politiche di metterci insieme intorno a un tavolo. Bisogna dare con chiarezza a certi personaggi del mondo del calcio un messaggio forte di stop. Il calcio è delle famiglie e non delle società di consulenza dei diritti tv”.
“Non è possibile che andare allo stadio sia un’impresa – continua il premier – devi superare tre tornelli, ti svitano il tappo della bottiglia di plastica, ti tocca stare con l’acqua in mano, prendi tuo figlio, lo porti dentro, e poi vedi che nel settore accanto partono le bombe carta e pensi: A me hanno controllato anche il tappo e questo lo hanno fatto entrare con le bombe carta?”.
Nella stessa intervista c’è spazio anche per interventi più leggeri, come quello relativo alla semifinale di Coppa Italia fra Fiorentina, squadra di cui il Premier è tifoso e Juventus: “Allegri mi aveva mandato un sms il giorno prima. ‘Tanto passiamo noi´, mi aveva scritto. E io `figurati´. E porca miseria ha avuto ragione lui”.
Sulla finale di Champions League della Juventus: “In bocca al lupo, ma lasciate che a rappresentare il governo siano altri. Per un tifoso della Fiorentina come me… Contro il Barcellona ci saranno il ministro dell’Interno e quello degli Esteri, che sono due juventini purosangue, sia Gentiloni che Alfano: sarà una partita durissima”.