Mai elezioni regionali furono così rapide in Campania, almeno per quanto riguarda la proclamazione degli eletti e la convocazione della prima riunione del consiglio. Ieri, un po’ a sorpresa, la Corte di Appello di Napoli, ha concluso le operazioni di sua competenza e, dopo il presidente della Giunta, ha convalidato anche l’ingresso nell’assise regionale dei 50 consiglieri.
Il nuovo Consiglio Regionale della Campania, intanto, è stato convocato per lunedì 29 giugno alle ore 10. Ne ha dato notizia nel pomeriggio di oggi il consigliere anziano Rosetta D’Amelio che ha fatto partire le convocazioni ai nuovi consiglieri regionali. Il Consiglio procederà all’elezione degli organi statutari, tra cui il nuovo presidente dell’assemblea, e prenderà atto dell’avvenuto insediamento del presidente. Sempre da lunedì scattano per il neo governatore Vincenzo De Luca dieci giorni per formare la nuova giunta regionale. Corsa contro il tempo per la nomina del vice presidente. (230615)

Queste elezioni regionali 2015 in Campania stanno battendo tutti i record dall’istituzione dell’ente negli anni ’70, almeno per quanto riguarda la velocità. Dopo una proclamazione sprint per il neo presidente Vincenzo De Luca, la scorsa settimana, ieri in tardo pomeriggio è stata la volta dei 50 consiglieri regionali eletti. Una scadenza che in molti, diretti interessati inclusi, fissavano per venerdì ma che, invece, la Corte d’Appello del tribunale di Napoli ha svolto in tempi super celeri, quasi nipponici, ufficializzando la proclamazione degli eletti, attesa in maniera spasmodica sia dalla maggioranza che dall’opposizione, per le note vicnde che interessano il neo governatore. La prossima tapa è quella della convocazione del primo consiglio regionale, che prevede almeno tre adempimenti obbligatori, la presa d’atto della proclamazione degli eletti, l’elezione del presidente del consiglio regionale e dei componenti dell’ufficio di presidenza, nel numero di due vice, due segretari e due questori. Lo statuto prevede anche che il presidente esponga in aula il programma di Governo. Un passaggio, quest’ultimo, che in passato veniva rinviato ad una seduta successiva ma che, stavolta, per evidenti problemi, dovrebbe tenersi contestualmente. Subito dopo, infatti, i regolamenti indicano che il presidente debba nominare la Giunta, e quindi il famoso vice che dovrebbe reggere l’ente nel periodo della sospensione per la Legge Severino, entro dieci giorni. Un impegno che De Luca potrebbe assolvere subito dopo la lettura del programma, per evitare imprevisti. Il consigliere anziano Rosa d’Amelio già oggi ha avviato le procedure per la convocazione del consiglio che dovrebbe tenersi sabato o, al massimo, tra lunedì e martedì. Pochissime ore, quindi, per cercare di chiarire la vicenda Regione Campania con le opposizioni pronte comunque a dare battaglia. Centrodestra e Movimento 5 Stelle hanno anticipato che impugneranno l’eventuale atto di nomina della Giunta ritenendo che la Severino vada applicata retroattivamente. De Luca, dal canto suo, non si scompone e da Facebook si è detto soddisfatto per la sollecitudine con cui sono state completate le operazioni di proclamazione degli eletti al consiglio regionale e convinto che lo stesso avverrà per la convocazione della seduta d’insediamento, vero spartiacque della sua amministrazione. Per la prima giunta De Luca si ipotizza una composizione minima, con otto assessori, in gran parte tecnici. Ancora toto-nomi sulla vice presidenza, in bilico tra Bonavitacola e Pasquino.