Si era introdotto, assieme ad altri tre complici all’interno del principale ufficio postale di Sala Consilina, in pieno centro abitato impugnando armi lunghe. Erano anche riusciti a disarmare una guardia giurata che stava consegnando il denaro del pagamento delle prensioni presso quell’ufficio posale riuscendo infine a portare via due borse di sicurezza con all’interno circa 90mila euro, per poi darsi alla fuga. Il fatto è accaduto nell’aprile del 2024, questa mattina l’arresto da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina che hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Lagonegro nei confronti di un 39enne di Napoli. L’uomo come detto è indagato per tentata rapina pluriaggravata e rapina pluriaggravata di un’arma da fuoco e relativo munizionamento. I militari dell’arma intervenuti sul postò avviarono immediatamente le indagini, nell’ambito delle quali sono stati ricostruiti gli eventi e quindi raccolti gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 39enne napoletano ma anche nei confronti degli altri complici. Si lavora infatti ancora alla loro identificazione, si tratta infatti probabilmente di basisti del posto che avrebbero quindi fornito aiuto logistico e le informazioni per poter mettere a segno il colpo. Il 39enne è stato condotto in nel carcere di Poggioreale a Napoli.