Si è ritrovato due soggetti alle spalle che lo hanno fermato e costretto, sotto la minaccia di una pistola, a rientrare nel centro scommesse, lo hanno tenuto in ostaggio fino a quando il dipendente non ha consegnato loro il denaro. E’ accaduto ieri sera, in orario di chiusura, tra le 21.30 e le 22.00 alla GoldBet di Via Raffaele Mauri nel quartiere Mercatello a Salerno. Il dipende era solo, in quel momento il titolare non era presenta, momenti di vero terrore quando i è ritrovato la pistola puntata alla testa. Fondamentale è stato il contributo dei cittadini, i residenti del quartiere che si sono resi conto di quanto stava accadendo ed hanno allertato le Forze dell’Ordine. Tutto è accaduto a pochi passi dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno, i militari dell’arma sono immediatamente intervenuti assieme agli agenti della Polizia di Stato. Un intervento che ha consentito di arrestare in flagranza i due malviventi, un salernitano abituale cliente del centro scommesse e sottoposto ai domiciliari ed un’altra persona di Pontecagnano. Recuperata la refurtiva, circa 1000 euro. Ancora sotto shock il dipendente così come il titolare del centro scommesso che gestisce anche altre attività in città .


