Nuovo sbarco di migranti, il quindicesimo, al porto commerciale di Salerno. Un migliaio di donne ed uomini, tratti in salvo nel canale di Sicilia nei giorni scorsi. A bordo della nave norvegese Siem Pilot anche un cadavere. Cinquecento di loro resteranno in Campania. Le operazioni si completeranno nella tarda mattinata di domani (051016 Giancarlo Frasca)

A 48 ore dalla Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione riprendono gli sbarchi nei porti italiani e tra questi anche in quello di Salerno dopo il salvataggio di migliaia di donne ed uomini nel canale di Sicilia da parte delle navi della Guardia Costiera, della Marina Militare e delle organizzazioni non governative. E’ salito ad 11.000 il numero di profughi soccorsi soltanto negli ultimi due giorni. 4.655 nelle ultime 24 ore che si aggiungono ai 6.000 del giorno precedente. 72 le operazioni coordinatore dalla Centrale operativa della Guardia Costiera. Migranti suddivisi tra diversi porti, 1.672 tra Vibo Valentia, Reggio Calabria e Corigliano Calabro. Sbarchi anche in Puglia ed in Sicilia ed un altro migliaio, 983 per la precisione a Salerno.
Ad attraccare, nel pomeriggio di oggi, al Molo manfredi, a pochi metri dalla stazione marittima di Zaha Hadid, la nave norvegese Seim Pilot, più volte impegnata in operazioni del genere nei mesi scorsi nello scalo salernitano. A bordo soprattutto migranti provenienti da paesi dell’Africa Sub Sahariana, in gran parte dell’Eritrea e della Costa d’Avorio oltre che dal Ghana, Gambia, Marocco, Somalia, Libia, Nigeria e Guinea. Migranti anche da Malesia e Bangladesh. Anche stavolta, inoltre, così come accaduto lo scorso 1 settembre, con lo sbarco della nave spagnola Reina Sofia, a bordo anche il corpo senza vita di una ventenne eritrea, apparentemente senza segni esterni di violenza, soltanto una delle migliaia di vittime della disperazione. Diversi anche i minori non accompagnati. Mobilitati al Porto di Salerno forze dell’ordine, dai Carabinieri, alla Polizia alla Capitaneria di Porto, alla Croce Rossa, alle associazioni di Volontariato alla Protezione Civile del Comune di Salerno. La macchina organizzativa e dell’accoglienza, anche stavolta, è scattata prontamente. Definito, intanto anche il piano di riparto dei migranti. 500 resteranno in Campania, 100 per ogni provincia, gli altri distribuiti tra Abruzzo, Emilia Romagna e Piemonte, che ne ospiteranno ognuna 100, Toscana, Marche, Basilicata e Molise con gruppi da 50.
A differenza del passato, stavolta la Seim Pilot resterà almeno fino alla tarda mattinata di domani per consentire la fotosegnalazione dei migranti destinati alle altre regioni oltre che il napoletano. Per quelli accolti nelle province di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, invece non è necessario.