35 mila salernitani in fila, dalle prime ore di ieri e fino alla serata, per votare alle Primarie di coalizione del centro sinistra per indicare il futuro candidato premier. Anche Salerno e provincia hanno scelto soprattutto Pierluigi Bersani con il 57,2%, seguito da Renzi al 22,6 e da Vendola al 13,68.
I risultati nazionali, però, con Bersani che non ha superato il 50%+1 costringerà tutti ad un turno di ballottaggio previsto per domenica prossima.

Il primo turno, in ogni caso, ha confermato le indicazioni della vigilia, soprattutto con una forte affermazione del segretario nazionale del Pd nella città di Salerno, complice anche la discesa in campo del sindaco De Luca. Nel capoluogo, infatti, Bersani ha ottenuto il 63,3% (6777 voti). Renzi al 20,4 (2058 voti) e Vendola al 15 (1518 voti). Non arrivano all’1% Puppato e Tabacci.
Differente la situazione in alcuni comuni della provincia, da Giffoni Valle Piana a Pagani e Capaccio dove, invece, il risultato ha premiato Renzi.
In controtendenza anche Nocera Superiore, dove il sindaco di Firenze ha ottenuto 322 voti contro i 186 di bersani. Vittoria per Renzi anche a Pagani con 123 voti. Nella città del coordinatore provinciale della campagna pro Renzi, Paolo Russomando, cioé Giffoni Valle Piana, Bersani ha ottenuto un quarto delle preferenze di Renzi. A Nocera Inferiore 1180 per Bersani, 737 per Renzi e 290 voti per Vendola. Segretario in testa anche a Scafati (435 voti su 311 di Renzi e 226 di Vendola) e Battipaglia (913 voti contro i 583 di Renzi e i 433 di Vendola). (261112 Giancarlo Frasca)