E’ stata la storica dimora del regista Franco Zeffirelli. Una villa che si affaccia sul mare della Costa d’Amalfi, a Positano. Ora è un albergo di lusso dove, però, secondo l’accusa, sono stati consumati reati urbanistici (edilizi, ambientali e paesaggistici) che hanno portato la Guardia di Finanza di Salerno ed il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli ad eseguire un’ordinanza di sequestro preventivo, emessa dal Riesame del Tribunale di Salerno.  La misura cautelare è scattata dopo il ricorso proposto dalla Procura della Repubblica di Salerno contro il provvedimento del GIP che ha aveva rigettato la richiesta di sequestro preventivo avanzata dalla Procura facendo leva sui rilievi mossi nel corso dell’inchiesta in merito ad alcune opere edilizie in corso di realizzazione in uno degli immobili compresi nel complesso edilizio “Villa Treville” di Positano.  Le indagini erano state avviate nel febbraio dello scorso anno dopo un sopralluogo effettuato dai finanzieri e dai carabinieri che riscontrarono la presenze di alcuni lavori effettuati in assenza di autorizzazioni