I baschi verdi della Compagnia di Scafati, nel corso delle quotidiane attività volte alla repressione dei traffici illeciti ed al controllo economico del territorio, hanno sequestrato nel Comune di S. Egidio del Monte Albino (SA) n. 332 supporti magnetici contenenti giochi per consolle Play Station, Xbox 360 e Nintendo WII e file musicali multimediali, nonché diversi accessori d’abbigliamento recanti noti marchi contraffatti di società operanti nel settore della moda e fashion.
Durante un servizio di pattugliamento, i militari notavano, nei pressi di un semaforo, un cittadino extracomunitario intento alla vendita di cd/dvd e merce varia.
Il controllo eseguito sul soggetto permetteva di rinvenire supporti magnetici illegalmente duplicati e privi del marchio SIAE ed altra merce, detenuta per la vendita, composta da orologi, occhiali e borse, contrassegnati con marchi di note griffe, verosimilmente contraffatti.
Il responsabile, dell’illecita detenzione al fine di vendita, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore (SA), per quanto concerne i reati di contraffazione, ricettazione e quello relativo al diritto d’autore.
Il business derivante dai fenomeni connessi alla pirateria audiovisiva ed alla contraffazione di beni, provoca una profonda distorsione al mercato, alterandone il funzionamento attraverso una concorrenza sleale originante dal mancato sostenimento dei costi di ricerca e di sviluppo, nonché sulla totale assenza degli investimenti in tema di pubblicità, che le aziende titolari dei ben più noti marchi effettuano costantemente.
Inoltre, i prodotti della specie, destinati al consumo finale, vengono immessi sul mercato per il tramite di canali “illeciti”, e sfuggono, così, ai controlli disposti per legge, non garantendo e tutelando, pertanto, il consumatore finale, attratto dalla possibilità di acquistare il prodotto ad un prezzo vantaggioso.
L’attività svolta quotidianamente espletate sul territorio dai militari in forza al Comando Provinciale Salerno, sottolinea la costante attenzione posta dal Corpo sui gravi fenomeni illeciti nel settore. (221012)