Oggi ricorre anche il 38esismo anniversario dell’attentato fatto a Salerno delle BR in cui persero la vita un militare dell’esercito italiano e due agenti di polizia. Il 26 agosto 1982 un reparto delle BR composto di 10 perosne attaccò un convoglio militare dell’Esercito che dalla caserma Gen. Antonino Cascino in Salerno si stava recando presso la caserma Angelucci. I brigatisti volevano impossessarsi delle armi dei militari. Durante l’azione fu immediatamente colpito il caporale dell’esercito Antonio Palumbo che morirà all’ospedale di Napoli il 23 settembre 1982. Uditi gli spari, accorsero anche gli uomini di una pattuglia della squadra volante della questura di Salerno che ingaggiarono con i terroristi un violentissimo conflitto a fuoco a seguito del quale perse la vita l’agente Antonio Bandiera che era alla guida dell’autovettura mentre il collega Mario De Marco risultò gravemente ferito e morì dopo un’agonia di quattro giorni il successivo 30 agosto presso l’ospedale di Napoli. L’attacco segnalò una ulteriore escalation della guerriglia terroristica. Purtroppo il processo per giudicare i colpevoli della strage terminò senza condanne.Sul luogo dell’eccidio è stato eretto, in seguito, un monumento. La piazzetta dove si verificò la strage nel quartiere di Torrione è stata intitolata alle Vittime del Terrorismo.