Nessun confronto tra il sindaco di Salerno ed il Premier, nel corso della visita lampo a Napoli. Sfumata la tappa salernitana, De Luca non ha raggiunto Bagnoli dove Renzi ha firmato il protocollo d’intesa per la riqualificazione dell’area lanciando anche messaggi politici. “Il pd campano deve sapersi rinnovare”, ha detto. Parole commentate in vario modo nel Partito, in particolare da chi si sta opponendo ad una nuova candidatura a Governatore del primo cittadino salernitano. (150814)
Se incontro ci sarà, si concretizzerà soltanto a settembre, se dovesse essere confermata la partecipazione del premier alla festa nazionale del wellfare del partito democratico a Salerno. La tappa campana del tour nel mezzogiorno di Matteo Renzi non ha offerto possibilità di un confronto con il sindaco del secondo capoluogo regionale, ritenuto importante in vista delle primarie del Partito Democratico che dovrebbero tenersi in ottobre per la scelta del candidato che sfiderà Caldoro per la presidenza della giunta.
In ogni caso De Luca ha disertato l’incontro di Bagnoli lasciando spazio al governatore che, con il presidente della Provincia di Napoli Pentangelo, il sindaco Luigi De Magistris, il ministro per l’Ambiente ed il presidente del Consiglio ha firmato un protocollo d’intesa per la bonifica i Bagnoli-Coroglio.
Una vista che, comunque, ha oferto spunti politico-programmatici. Renzi ha ribadito al governatore che si è ancora fatto poco per i fondi europei. Il 14 maggio scorso, data dell’ultimo tour nel sud, la Campania aveva speso il 50%, dopo tre mesi il 58%, ha detto Renzi, fondi vecchi, non quelli nuovi. Un passo avanti ma ancora non sufficiente, ha concluso sempre il Premier. E poi il decreto Sblocca Italia che riguarderà anche Salerno e le altre province campane. Renzi da bagnoli ha annunciato di aver ricevuto dalla Campania 139 richieste, una parte di queste soltanto per finanziamenti. Di queste, 49 sono giunte dal Salernitano, la maggior parte dal capoluogo come confermato a fine incontro dall’assessore al bilancio del Comune capoluogo, Bonaiuto, lui sì presente alla visita. Tra i tanti progetti, Crescent, Piazza della Libertà e Cittadella Giudiziaria, giusto per ricordare quelli più grandi.
Il presidente del consiglio ha anche bacchettato la classe dirigente meridionale e campana. “Il governo c’è – ha detto- può sbagliare, ma casomai chiede scusa e ricomincia. Il governo non scappa. Ma è chiaro che occorre avere anche una classe dirigente all’altezza del lavoro”. Sul Pd, poi, Renzi ha spronato al rinnovamento. Un messaggio che ha lasciato spazio a diverse interpretazioni, pro e contro De Luca, tutte comunque da verificare. L’europarlamentare Picierno ha invitato i politici campani a non delegare più le responsabilità mentre l’altra possibile candidata alle primarie Pd, Angelica Saggese con un tweet ha sposato la linea Renzi, invitando a mettere da parte la rassegnazione.