Attimi di tensione, nella mattinata di oggi, all’ingresso di una clinica privata salernitana, dove una donna ha minacciato di lanciarsi nel vuoto, contestando la decisione del Tribunale dei minori di Salerno di sottrarre il bimbo appena nato ad una coppia di genitori, tra cui la figlia, a causa di una vicenda giudiziaria risalente allo scorso anno. La nonna è stata in bilico per diversi minuti fino all’arrivo della Polizia che l’ha invitata ad uscire dalla struttura sanitaria.
Gerarda Picciariello, questo il nome della donna, ha parlato di un secondo caso Cogne, difendendo la figlia che avrebbe avuto soltanto la sfortuna di perdere una bambina. Nata nel maggio del 2014, la nipotina morì nell’ottobre successivo al Santo Bono di Napoli dove era stata trasferita dall’ospedale di Salerno dove era stata ricoverata in preda a convulsioni.
Dopo il decesso della piccola venne aperta un’inchiesta in cui la madre della bambina venne indagata per omicidio preterintenzionale e il padre e la nonna – la signora Picciariello, appunto – per favoreggiamento. Venerdì scorso la giovane mamma ha dato alla luce un maschietto ma il Tribunale dei minori avrebbe deciso di toglierle la patria potestà. Di qui la protesta della nonna del piccolo. (211015)