La Salernitana ha perso ancora una volta in trasferta. Una sconfitta che fa male perché ora la squadra allenata da Marino è scivolata in piena zona retrocessione, superata proprio dalla Sampdoria che si è imposta con un gol realizzato a fine primo tempo. Per i granata, a novanta minuti dalla fine del campionato, si fa davvero dura. Alla Salernitana servirà vincere a Cittadella (che ora ha gli stessi punti dei granata) e sperare nei risultati favorevoli dagli altri campi per aggrapparsi almeno allo spareggio play out per evitare la seconda retrocessione di fila.Marino ha confermato la stessa formazione iniziale schierata con il Mantova. Il 4-3-2-1 è stato anche il sistema di gioco scelto da Evani per fronteggiare i campani con Sibilli e Borini alle spalle di Niang mentre Coda è andato in panchina. La paura di sbagliare e la voglia di correre meno rischi possibili hanno condizionato la prestazione delle due squadre, Attenta e pronta a fermare gli avversari , la Salernitana, però, non è mai andata nel tiro. Nel finale della prima equilibrata frazione, però, ha iniziato a sbagliare. Al 34′ il primo campanello d’allarme con un tiro dal limite dell’area di rigore di Niang respinto dalla traversa. Poi l’affondo dei blucherchiati: Christensen ha neutralizzato non senza brividi un colpo di testa ravvicinato di Altare, subito dopo Meulensten ha sbloccato il punteggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il centrocampista, anche di lui di testa, è andato a segno con la difesa granata impreparata ed i tifosi blucerchiati in estasi. Nel secondo tempo Marino ha inserito Hrustic al posto dell’infortunato Zuccon ma è servito a poco. La reazione della Salernitana non c’è stata, solo lanci lunghi, confusione e nessun tiro. L’allenatore ha così inserito prima Simy per un deludente Cerri, poi Stojanovic al posto di Ghiglione, nel finale spazio anche a Tongya (Soriano) e Raimondo (Verde). Non è servito a nulla, Salernitana non pervenuta ed ora gli ultimi novanta minuti della stagione decideranno il destino futuro dei granata. Per la Salernitana i fischi (meritati) da parte dei duemila tifosi granata al seguito
Sampdoria-Salernitana 1-0 (46′ p.t. Meulensten)