E’ accaduto ad una donna salernitana affetta da osteoporosi, l’appuntamento per la sola prenotazione del piano terapeutico è stata fissato per il settembre del prossimo anno presso la sede ASL di Salerno. Quindici mesi di attesa per accedere a cure fondamentali, indispensabili per non compromettere la salute della paziente. Il caso è stato sollevato dal responsabile del Dipartimento Salute dell’UDC Mario Polichetti. “È un’umiliazione, non solo una disfunzione organizzativa”, ha puntualizzato il medico. “Un sistema sanitario che costringe i cittadini a convivere con il dolore e l’incertezza per mesi, o anni, non sta più garantendo il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione”, ha aggiunto Mario Polichetti che porterà il caso all’attenzione della Regione Campania e solleciterà i rappresentanti parlamentari a presentare un’interrogazione al Ministro della Salute anche alla luce delle tante segnalazione di liste d’attesa fuori controllo. “Chiediamo un piano straordinario per ridurre le liste d’attesa, il potenziamento degli organici e un uso efficiente delle risorse già disponibili. Basta annunci, servono interventi urgenti. La salute dei cittadini campani non può più aspettare”, ha detto Mario Polichetti.