Vincenzo De Luca rinuncia al ricorso al Tar dopo che aveva ottenuto una prima sospensiva e torna in vigore la legge Severino. Dunque non è sindaco di Salerno.
Questa mattina bisognava discutere nel merito e arrivare a una decisione sulla vicenda legata alla sospensione da sindaco scaturita dalla condanna per abuso d’ufficio nel processo per il termovalorizzatore di Salerno che aveva fatto scattare gli effetti della legge Severino, che prevedono la sospensione per 18 mesi dall’esercizio di incarichi pubblici.
De Luca aveva già ottenuto una sospensiva, con un provvedimento monocratico del presidente del Tar, e stamane era fissata l’udienza di merito.
Nel frattempo, però, è intervenuta anche la decadenza da sindaco, con la sentenza della Corte di Appello per la vicenda del doppio incarico, di sindaco e sottosegretario del Governo Letta, che di fatto ha reso inutile il precedente ricorso al Tar per la sospensione.
Gli avvocati dell’ex sindaco hanno dunque rinunciato al procedimento chiarendo ai giudici che «il ricorso era da ritenersi decaduto» vista la situazione che si era creata. (190215)