La sconfitta con lo Spezia ferma la rincorsa salvezza della Salernitana ma i margini per la rimonta ci sono ancora. Niente drammi pur nella consapevolezza delle difficoltà ma Marino guarda avanti. “Che l’avversario fosse forte lo sapevamo alla vigilia ma nel secondo tempo abbiamo giocato alla pari e siamo stati sfortunati per i due pali colpiti. Siamo consapevoli che bisogna lottare fino alla fine”, ha commentato Pasquale Marino. Per salvarsi, però, occorrono i gol degli attaccanti.  “Ma le occasioni le abbiamo avute. I calciatori danno il massimo, Cerri per centimetri non ha segnato. Non credo ci sia stato un passo indietro contro un forte avversario. Non posso dire nulla alla squadra per come ha reagito, per come ha giocato. Le scelte iniziali? Sapevamo che loro ci pressavano alti, ho scelto Tongya e Stojanovic perchè ci serviva gente che attaccasse la profondità. Primo tempo ci siamo riusciti meno, meglio nella seconda frazione”, ha aggiunto Marino che sulla salvezza è stato chiaro. “Se facciamo i nostri punti abbiamo tante possibilità di salvarci. Non posso dire quanti punti serviranno,  dobbiamo trarre il massimo dalle prossime tre gare, oggi abbiamo affrontato un avversario davvero forte. Nelle prossime affronteremo squadre alla nostra portata, adesso c’è  il Mantova ed è un bene giocare subito”.