La Sita non interrompa il servizio di trasporto pubblico. E’ l’appello lanciato dagli assessori regionali Sergio Vetrella (Trasporti) e Severino Nappi (Lavoro), i quali, in un incontro con i sindacati, svoltosi ieri a Napoli, hanno fatto riferimento al regolamento europeo 1370 del 2007 relativo al trasporto pubblico secondo cui l’azienda deve rispettare l’obbligo di erogazione del servizio.
“Gli enti affidanti imporranno all’azienda gli obblighi di servizio pubblico, impegnandosi a riconoscere le compensazioni con la modalità e nella misura previste dalla normativa vigente” si legge nel verbale redatto al termine dell’incontro. Questa soluzione è ritenuta “necessaria” affinche non venga sospeso il servizio e sia consentita una “riprogrammazione”.
Ora tocca alle province di Napoli, Salerno e Avellino, stazioni appaltanti, dovranno inviare alla società le lettere di obbligo di servizio.
L’azienda comunque contesta il fatto che i costi del trasporto su gomma non sono più coperti da contratti di servizio. Pertanto chiede alle stazioni appaltanti un adeguamento, precisando di essere intenzionati a lasciare la Campania qualora la situazione dovesse restare invariata.
All’azienda, nei precedenti incontri, è stato chiesto il piano aziendale con i costi reali – sostenuti cioè per il servizio – relativo al 2013 e i bilanci degli anni precedenti. A rischio, qualora la Sita dovesse decidere di lasciare la regione, anche i posti di lavoro dei dipendenti per i quali, però, al momento, non sarà avviata alcuna procedura di mobilità La Sita sud, azienda privata di trasporto su gomma, copre infatti i collegamenti tra Salerno e Napoli, Salerno e Avellino, Napoli-Scafati e Napoli-Pompei.
Intanto prosegue il confronto tra Cstp e sindacati sull’applicazione della cassa integrazione.
Questa mattina nella sala riunioni della sede dell’Azienda salernitana della mobilità, il Presidente del Collegio dei Liquidatori Mario Santocchio ed il Direttore generale Antonio Barbarino, hanno incontrato i delegati delle segreterie provinciali dei sindacati di categoria per confrontarsi nuovamente sui criteri di applicazione della cassa integrazione in deroga per il personale in esubero.
Le parti hanno deciso di proseguire la discussione nell’ambito di nuovo incontro, fissato per lunedì prossimo, alle ore 11.
«La discussione – ha spiegato il Presidente Santocchio – proseguirà lunedì mattina. Speriamo di poter giungere in quella sede ad una definitiva intesa, condivisa da tutti. Da parte dell’Azienda c’è tutta la disponibilità al confronto, per trovare un punto d’accordo rispetto alle richieste dei sindacati. Bisogna, però, fare le giuste valutazioni rispetto a questioni complesse che richiedono un’approfondita riflessione».
(080213)