Gli avvocati penalisti salernitani manifestano le proprie perplessità rispetto alle disposizioni contenuti nel DL dello scorso 11 aprile che riguarda la sicurezza pubblica, la tutela del personale in servizio, le vittime dell’usura e l’ordinamento penitenziario. “Il provvedimento introduce una logica repressiva e sanzionatoria che non risponde a esigenze di sicurezza, ma mira a scoraggiare il dissenso e a colpire i soggetti socialmente più vulnerabili”, sottolineano i penalisti salernitani per i quali vengono messi in discussione principi fondamentali come la tassatività, l’offensività e la proporzionalità della norma penale. Gli avvocati penalisti si dichiarano pronti sollevare eccezioni di legittimità costituzionale in ogni sede opportuna. “In sintonia con quanto espresso dall’Unione Camere Penali Italiane, non possiamo non dissentire da un insieme di norme emanate in totale spregio dei dettami costituzionali e di rispetto del principio della separazione dei poteri”, hanno puntualizzato i penalisti salernitani.