La Metropolitana di Salerno non cesserà le sue corse il 31 dicembre quando scadrà l’attuale contratto di servizio con Trenitalia. A ribadirlo, l’assessore ai trasporti della Regione Campania, Sergio Vetrella per il quale “Le ipotesi circolate in questi giorni sull’interruzione del servizio non hanno alcun fondamento, perché palazzo Santa Lucia prorogherà tutti i servizi di trasporto pubblico locale, in attesa dell’espletamento delle gare avviate proprio in questi giorni, e in cui sono inseriti anche quelli della linea salernitana”.
Vetrella ha anche ricordato di “aver assunto impegni precisi che la Regione vuole portare avanti, fermo restando”, ha aggiunto, i numerosi errori commessi, secondo l’esponente della Giunta Caldoro “dal Comune di Salerno, ricaduti sulle spalle dei cittadini e il suo continuo atteggiamento demagogico mostrato in questa vicenda, al solo scopo di coprire le proprie responsabilità”.
L’assessore regionale ai trasporti ha detto anche di non capire “Di cosa il Comune di Salerno si lamenti ancora, facendo ingiustificato allarmismo e strumentalizzando una questione sulla quale ha precise colpe, e su cui ormai non ha neanche più competenza”.
“Già diversi mesi fa infatti – ha spiegato Vetrella – la Regione ha assunto la gestione del servizio”. Una decisione che sarebbe scaturita da quelli che vengono definiti “i pasticci combinati dal Comune” che, per l’assessore, se avesse costruito una vera e propria metropolitana, come era previsto, avrebbe dovuto anche farsi carico della gestione”.
Anche stavolta, quindi, Vetrella ha ribadito che quella costruita è una ferrovia, tra l’altro con un progetto cambiato più volte, con aumenti di costi e continui stop ai cantieri. Per questo rientra tecnicamente nei servizi regionali da finanziare nell’ambito del contratto con Trenitalia.
Ma l’attacco dell’esponente di palazzo Santa Lucia non si ferma qui, accusando il Comune di non aver completato la razionalizzazione dei servizi, così come sarebbe stato richiesto.
Amministrazione salernitana che, infine, avrebbe anche disertato le ultime riunioni del tavolo decisionale sul sistema del bacino unico regionale sui trasporti, “dove avrebbe potuto esporre le proprie idee sul trasporto pubblico locale”. (171214)