Resta chiusa nel tratto porto di Sapri-Maratea la statale 18. La caduta di massi causata dal rogo che si è sviluppato il 17 agosto scorso ha reso necessario l’interdizione dell’arteria. Al momento per spostarsi da Maratea a Sapri sono necessari lunghi percorsi alternativi con inevitabili disagi per i residenti e per i numerosi turisti che ancora oggi sono presenti nel golfo di Policastro. La visita a Maratea, distante pochi chilometri da Sapri, è una delle escursioni preferite da chi sceglie di soggiornare nell’area. “L’amministrazione di Sapri all’indomani dell’incendio, che ha coinvolto più di 50.000 metri quadrati di costone roccioso, ha attivato tutte le procedure necessarie alla risoluzione del problema . Siamo stati più volte in Regione a Napoli e a Salerno presso il Genio Civile, ha detto il sindaco di Sapri Gentile. I tecnici del Genio Civile dopo un sopralluogo hanno verificato che sussiste un pericolo reale di caduta massi e hanno constato la necessità di intervenire predisponendo un verbale di somma urgenza per i lavori in questione”, “Lunedì prossimo su mia istanza la Prefettura di Salerno ha convocato una riunione con il Prefetto, l’Anas, la Regione Campania e il Sindaco di Maratea dice sempre Gentile confido che in quella sede vengano definiti modi e tempi per la risoluzione del problema e la riapertura della SS18”.