La decadenza di Vincenzo De Luca, secondo il Movimento 5 Stelle, dovrebbe invalidare anche la nomina del vice sindaco di Salerno, Enzo Napoli, portando al commissariamento. I parlamentari pentastellati, dopo aver avviato il procedimento conclusosi ieri in Corte d’Appello, ora aprono un altro fronte, relativo al periodo dal maggio 2013 ad oggi, durante il quale, secondo i legali del Movimento, gli atti del primo cittadino andrebbero ritenuti nulli. M5S che si presenterà alle prossime elezioni comunali. (040215)

La decadenza di De Luca da sindaco di Salerno condannato anche al risarcimento delle spese, così come i consiglieri e gli assessori, non fermerà l’azione dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Dopo aver promosso l’azione giudiziaria, gli esponenti pentastellati stanno valutando la situazione, per verificare anche la legittimità di tutti gli atti firmati dal primo cittadino dal momento in cui si è concretizzata l’incompatibilità, così come sancito dalla Corte d’Appello del Tribunale salernitano. Se, infatti, varrebbe il principio della tutela degli atti dell’amministrazione, dall’altro, i legali del Movimento, stanno valutando l’ipotesi di chiedere l’illegittimità della nomina del vice sindaco, Enzo Napoli, che nei giorni scorsi ha preso il posto di Eva Avossa. Un aspetto non da poco che potrebbe portare, se appurato, al commissariamento dell’ente che, invece, oggi, risulta retto proprio dal vice di De Luca.
M5S che, intanto, si sta preparando alle elezioni comunali di Salerno alle quali parteciperà con una propria lista ed un proprio candidato sindaco che, a differenza di regionali e politiche nazionali, non saranno scelti su internet ma stilando una lista certificata