La Salernitana ha comunicato di aver immediatamente attivato il proprio pool legale e di aver provveduto a inoltrare formale diffida alla Lega Serie B. La Salernitana chiede l’immediata revoca del provvedimento di rinvio a data da destinarsi dei play out, espressamente impugnato, e si riserva la possibilità di intraprendere ulteriori azioni nelle sedi consentite. “Siamo nel bel mezzo di una situazione inaspettata e che sorprende noi tutti, dai calciatori alla proprietà, passando per tutto lo staff. Ci disorienta il fatto di venire a conoscenza della sospensione dei play out e quindi del rinvio di una partita così importante a sole ventiquattro ore dalla sua disputa, peraltro senza sapere quando ed eventualmente contro chi rigiocarla”, ha sottolineato l’amministratore delegato della Salernitana Maurizio Milan. ”È evidente che sarebbe stato più corretto, a nostro avviso, disputare regolarmente i play out e poi attendere eventuali risvolti dalla vicenda che coinvolge il Brescia. Siamo certi che il rinvio non abbia alcun fondamento giuridico perché non siamo in presenza di provvedimenti sanzionatori formali, né definitivi”, ha aggiunto Milan. “Dispiace per i tantissimi tifosi che avevano assicurato la loro presenza e il loro sostegno domani allo stadio Arechi. Siamo certi che avrebbero fatto altrettanto, per quanto nelle loro possibilità, anche a Frosinone. Siamo al loro fianco, come loro sono accanto a noi sempre e comunque. Tuteleremo la Salernitana in ogni sede, anche al fine di non turbare la regolarità della stagione, che è interesse dell’intero movimento calcistico. Come sancisce la legge statale, ogni penalizzazione va applicata alla fine del campionato ed alla fine di ogni giudizio riguardante l’eventuale penalizzazione. Ogni interpretazione diversa viola i principi normativi”, ha concluso Milan.