I panificatori campani respingono l’appellativo di sciacalli per aver sfornato anche prodotti dolciari, come sempre fatto e minacciano la serrata. L’accusa veniva dai pasticceri che, invece, continuano a restare chiusi. A complicare le cose, la nota della Regione Campania di sabato scorso. (060420 Giancarlo Frasca)