Per i prossimi 3 mesi, e comunque sino all’approvazione del nuovo testo di legge regionale, sarà temporaneamente sospeso in Campania il rilascio di nuove licenze per i centri commerciali e la grande distribuzione, ad eccezione di quelle iniziative che già prevedano il prevalente recupero dei lavoratori del comparto coinvolti in crisi occupazionali o espulsi dal mercato. E’ quanto si è deciso ieri nel corso di un incontro in Regione tra l’assessore al Lavoro, Severino Nappi, coordinatore della Cabina di Regia per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo, il consigliere del presidente Caldoro alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello, ed i sindacati e le associazioni di categoria del commercio e del terziario.
In Campania sono attualmente attivi 99 Centri commerciali (di cui 42 nella provincia di Napoli, 23 nella provincia di Salerno, 17 nella provincia di Caserta, 10 nella provincia di Avellino e 7 nella provincia di Benevento). Il settore nel 2011 ha dato lavoro a 338.000 persone, pari al 21.8% del totale degli occupati della Regione. «Negli ultimi anni, in Campania, si è contestualmente assistito alla nascita e alla chiusura di grossi centri commerciali e catene di distribuzione, in un processo che ha coinvolto migliaia di lavoratori, in assenza di un governo dei flussi occupazionali, in grado di contrastare fenomeni speculativi e criminalità organizzata. Il risultato è che oggi abbiamo, per un verso, molti lavoratori licenziati o in cassa integrazione e, per l’altro, nuove iniziative commerciali che aprono senza nemmeno pensare di assorbire quegli stessi lavoratori. Per fronteggiare questo fenomeno, in una logica interassessorile, abbiamo tracciato una road map che impegnerà Regione e parti sociali nei prossimi mesi», concludono Nappi e Martusciello.
Tra le iniziative la gestione, da parte dell’Arlas (Agenzia Regionale per il Lavoro e l’istruzione), di politiche attive del lavoro attraverso l’istituzione di una banca dati settoriale e del relativo repertorio delle professioni; percorsi di riqualificazione professionale adottati in sinergia con le imprese anche della grande distribuzione, da cui trarre preferenzialmente i lavoratori da assumere nei nuovi centri commerciali.
I 5 milioni recentemente stanziati dalla Giunta regionale verranno utilizzati a sostegno dei centri commerciali naturali. Nei prossimi giorni, condiviso dalle parti sociali, verrà sottoposto alla Giunta regionale, il “disciplinare” con le nuove regole per il loro funzionamento.
Con le parti sociali è stato avviato il lavoro per adottare una nuova legge organica e di sistema sul commercio e la grande distribuzione in Campania, con il medesimo percorso già sperimentato con successo per le leggi sull’apprendistato e la cooperazione. (080113)