Al termine della gara di ritorno del playout tra Salernitana e Sampdoria, l’amministratore delegato del club granata Maurizio Milan è intervenuto in sala stampa per commentare la retrocessione e quanto accaduto sugli spalti dell’Arechi.

“E’ una notte molto triste per la società, per la città, per i tifosi, non ci sono frasi di circostanza ma profonda amarezza e delusione da parte nostra. Dico subito che non ci sono alibi. C’è una situazione che ci ha fatto molto innervosire rispetto al gol annullato, ma il tema vero è che non dovevamo arrivare a questi playout. Anche qui risponderemo coi fatti, perchè già in queste settimane con la proprietà stavamo impostando il futuro di questo club. Non indietreggiamo rispetto all’impegno e alla nostra presenza a Salerno e rispetto ad un progetto di rilancio del club. Condanniamo episodi di violenza, ma quando si arriva ad un playout gli animi si possono accendere e si accendono ancora di più quando ci sono episodi dubbi”.

L’amministratore delegato si è poi soffermato sugli errori commessi durante la stagione: “E’ facile dirlo col senno di poi, i principali errori sono sportivi, ma sono in primis di chi gestisce, non voglio scaricare su altri dirigenti a cui ci siamo affidati. Abbiamo fatto un mercato puntando su alcuni giocatori a cui chiedevamo garanzie e che all’inizio dovevano garantire la ripartenza di questa squadra. La programmazione deve ripartire da subito e non può essere procrastinata. Quindi già dal ritiro attrezzeremo una squadra all’altezza”.

Inoltre, Maurizio Milan ha commentato quanto accaduto nell’ultimo mese: “Continueremo le nostre battaglie legali perchè riteniamo di aver subito un procedimento non lineare. Al netto di questo, domani saremo a lavoro con la proprietà per ripartire. Non ci tireremo indietro dall’attrezzare una squadra molto competitiva, sappiamo benissimo che la serie C è molto complicata. Abbiamo imparato dai nostri errori.

Infine, su Iervolino ha detto: “Al 15′ st. era molto deluso, ma è stato con me al telefono”.