Dopo le dichiarazioni del ministro degli interni Alfano, si attende la proclamazione degli eletti alla regione Campania, ad iniziare dal neo governatore De Luca. Gli attacchi dal centrodestra proseguono mentre Pasquino, area udc, si dice tranquillo ed estraneo a possibili accordi per la nomina a vice presidente. (120615)

Mentre si attendo o i tempi tecnici per l’insediamento del nuovo presidente della giunta regionale della Campania, il mondo politico regionale e nazionale si interroga su cosa accadrà in una delle realtà più impiortanti del centro sud e dell’inter apenisola. Giuristi, esponenti politici e delle istituzioni stanno intervenendo a più riprese sulla vicenda che, dopo le ultime sentenze che hanno affidato alla magistratura ordinaria la competenza sui ricorsi si è ingarbugliata ulteriormente. De Luca ed il premier Renzi restano tranquilli, andando avanti per la propria strada, in attesa dell’insediamento a palazzo Santa Lucia e, quindi, alla nomina della Giunta, Soltanto dopo, secondo le interpretazioni dello staff cvivinco a De luca dovrebbe scattare la sospensione.
Importante, in ogni caso resta sempre la figura del vice presidente. Diversi i nomi che da tempo circolano, ad iniziare da Raimondo psquino, ex rettore dell’università di Salerno, presidente del consiglio comunale di Napoli, area udc. Il diretto interessato, però, smentisce di aver mai fatto alcuna richiesta. Intanto proseguono gli attacchi a De Luca dal centrodestra. “Se Renzi non applicherà la legge, lo denuncerò alla Procura della Repubblica”. È quanto fa sapere il parlamentare di Fratelli d’Italia, Marcello Taglialatela, chiedendo per il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l’applicazione della Severino con la conseguente sospensione dalla carica. “Tra qualche giorno, sotto l’esame della magistratura ci sarà – ha affermato – Renzi che sta cercando di eludere la legge, consentendo un differimento della sospensione e quindi di fatto aiutando un condannato”.