L’attenzione a Salerno, dopo la giornata di voto e lo spoglio, si concentra sulla nuova Giunta di Enzo Napoli che potrebbe essere composta da nove assessori, con la possibile presenza anche di Roberto De Luca alle attività produttive. Tra i nodi da risolvere, quello delle quote rose e della situazione interna ad alcune liste della coalizione. (070616 Giancarlo Frasca)

Pochi giorni, forse addirittura poche ore per varare la nuova giunta a Salerno, la prima di Enzo Napoli come sindaco eletto. Questa l’intenzione trapelata dallo staff del primo cittadino che intenderebbe chiudere il discorso in questa settimana. Le scelte da adottare, però, non sono del tutto semplici, sia in base agli accordi, salernitani, il riferimento va all’area moderata ed ai socialisti, che ai risultati delle urne. Alcune delusioni e sorprese hanno complicato in parte un quadro che nelle previsioni della vigilia era già delineato. 8, forse 9, in ogni caso, gli assessori che comporranno la giunta di Enzo Napoli con 3, forse 4 donne, come previsto dalla legge che gli riserva almeno il 40%. Di questa quota rosa un nome è già certo, quello del vice sindaco uscente Eva Avossa, tra le più votate tra i progressisti, che dovrebbe occuparsi di istruzione e cultura. Per le altre due si potrebbe profilare il ricorso ad assessori esterni di area Moderati e Davvero Verdi, per superare una serie di problematiche emerse in particolare con la mancata rielezione dell’assessore all’ambiente uscente Gerardo Calabrese. Tra i sicuri assessori, invece, i progressisti Nino Savastano, alle politiche sociali e Mimmo De Maio all’urbanistica, anche per dare continuità al lavoro portato avanti sinora. Potrebbe essere invece dirottato alla presidenza del consiglio comunale l’assessore alla cultura uscente, Ermanno Guerra. Per completare la squadra di Governo, poi, ci dovrebbe essere un esponente di Salerno dei Giovani, Angelo Caramanno, forse al bilancio ed uno di Campania Libera, Alessandro Ferrara. In giunta anche i Socialisti, in credito dalle regionali oltre che per i risultati ottenuti domenica. Il Psi proporrà il nome del più votato, Dario Loffredo sul quale, però, ci sarebbero alcuni veti, destinati a cadere. Loffredo potrebbe occuparsi dell’annona. Incarico esterno, infine, per Roberto De Luca, del quali si parla da mesi che potrebbe occuparsi delle attività produttive.