E’ slittato a domani mattina il presidio degli operai idraulico forestali dell’intera Campania a Napoli sotto la sede della Regione. Dopo lo sciopero della settimana scorsa a Salerno, provincia dove si concentra la maggior parte dei lavoratori del settore, i forestali si ritroveranno domani nel capoluogo regionale in occasione dell’incontro tra i rappresentanti sindacali ed il delegato all’agricoltura ed alla forestazione del presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, Franco Alfieri. Una convocazione giunta dopo la manifestazione di sabato e che ha fatto slittare di 24 ore il presidio napoletano.
Ad Alfieri i sindacati Flai Cgil, Fai Cisl e Uil chiederanno tempi certi per la riforma del settore, con l’ampliamento delle competenze in capo ai forestali oltre, ovviamente ad un impegno concreto della Regione Campania sul saldo delle mensilità arretrate dopo l’invito rivolto da De Luca ai presidenti delle Comunità Montane, a valutare la possibilità, prevista anche per le stesse Comunità, di attivare l’istituto dell’anticipazione di tesoreria sui fondi trasferiti dalla Regione, in modo tale da consentire di dare immediata esecuzione ai mandati di pagamento.
Le sigle sindacali hanno più volte sottolineato che “nulla si è fatto per garantire una congrua anticipazione agli Enti delegati” e che “ancora non sono superate le difficoltà esistenti per l’assunzione dei lavoratori forestali OTD storici delle Province con soluzioni esigibili in tempi brevi”.
Alcune Comunità Montane, come l’Irno Solofrana, hanno 21 mensilità arretrate, mentre in quella Vallo di Diano si parla di 5 stipendi non pagati.(160516 Giancarlo Frasca)