”Penso che alla fine si voterà il primo marzo anche se tengo a precisare che questo rinvio non l’hanno chiesto i socialisti”. Cosi’ il candidato socialista alle primarie in Campania Marco Di Lello, impegnato a Salerno, all’Hotel Mediterranea in una iniziativa elettorale con l’ex assessore al turismo del Comune capoluogo, Enzo Maraio, in merito al possibile ulteriore slittamento delle primarie al primo marzo di cui discuterà la commissione convocata per stasera. In caso di okay della commissione, il rinvio delle primarie al primo marzo dovrà comunque essere ratificato dalla direzione regionale del partito.
“È fondamentale dare un forte segnale di discontinuità, sia nella politica che nelle persone, rispetto a quanto messo in campo fino ad oggi dall’attuale amministrazione regionale di centrodestra”. Ha aggiunto Di Lello, candidato del PSI alle prossime primarie di coalizione del centro sinistra, nel corso dell’incontro nel quale si è confrontato con esponenti del mondo del lavoro, della società civile e della scuola. “Caldoro – ha detto Di Lello – ha fatto il commissario liquidatore e null’altro”. Ai competitors delle primarie, da Salerno, Di Lello ha voluto lanciare una sfida: “è il caso di organizzare un confronto pubblico perché il centro sinistra inizi a ragionare di punti programmatici. È importante- ha concluso – trovare sintesi ed unità per mandare a casa l’amministrazione Caldoro”. (160215)