“Accendere i riflettori sui casi locali, assumendoci la responsabilità di fare delle scelte”, questa la posizione di Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, sul caos che regna nel Pd in alcuni Comuni della provincia di Napoli. “Se Renzi verrà sabato – ha detto De Luca a margine di un incontro all’ordine dei commercialisti – perché non so se è confermato l’appuntamento, credo che troverà un Pd campano aperto e trasparente, che sta combattendo per vincere la battaglia elettorale per il governo della Regione”. De Luca ha affrontato nello specifico i casi locali del Pd napoletano: “Renzi – ha detto – troverà un Pd che ha il coraggio di affrontare alla luce del sole anche problemi delicati in nome della trasparenza e della correttezza nel rapporto tra politica e cittadini. Ci sono episodi e situazioni delicate che sono sotto i riflettori, da Ischia a Ercolano e Giugliano. Noi siamo interessati ad accendere i riflettori non ad occultare le situazioni, con rispetto per tutti, sapendo che ogni cittadino fino a giudizio definitivo è una parsone innocente ma assumendoci anche la responsabilità, a seconda delle situazioni concrete, anche di fare delle scelte”.
E poi la legge elettorale. “Renzi fa benissimo a tirare dritto sulla legge elettorale, è tempo di applicare una decisione presa a maggioranza dal partito. L’Italicum non è perfetto, ma continuare questa telenovela è insostenibile”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, commentando a Radio24 le polemiche interne al Pd sulla legge elettorale. “Il governo – ha aggiunto – ha ragione di esistere se è legato al rinnovamento. Se questo percorso è ostacolato non ha senso tenere in piedi un governo che non determini una svolta profonda nel Paese”. Sulle voci secondo cui sabato potrebbe non esserci un suo incontro con il premier Renzi a Pompei, De Luca ha detto: “Garantisco che se viene a Pompei ci andiamo a prendere un ricco caffè, di quelli buoni delle nostre parti. Altro che pettegolezzi. Non credo che il premier avrà tempo di fermarsi sennò ci facevamo anche un pranzo lauto alla salute dei discussori di questo Paese”. (160415)