Ncd sempre più spaccato, sia a livello nazionale che locale, per la scelta delle alleanze. Mentre i governativi, vicini ad Alfano, restano prudenti, l’area che fa riferimento a Nunzia De Girolamo preme per un appoggio esterno al Governo Renzi e per confermare l’accordo con Caldoro in Campania. (250315)

Il rimpasto di Governo, che Renzi vorrebbe fare subito dopo le elezioni regionali, sembra sempre più vicino e, con esso, anche un chiarimento definitivo con Ncd, diviso tra spinte governative, difese a spada tratta da Alfano e Quagliariello e tentazioni di un passaggio all’appoggio esterno, sostenuto da Nunzia De Girolamo, ex ministro e, forse a breve, anche ex capogruppo alla Camera, visto che quel posto sarebbe stato promesso ad un altro ex ministro, Maurizio Lupi da qualche giorno orfano delle Infrastrutture, dicastero affidato ad interim al Premier. A pesare, con il passare dei giorni, anche le tensioni per le imminenti elezioni regionali, destinate a ridisegnare il quadro politico italiano ed il peso dei vari partiti. In quest’ottica, quindi, le scelte della Sinistra e del centro potrebbero rivelarsi determinanti. Un aspetto sul quale in Campania stanno battendo da tempo sia De Luca che Cozzolino, autoinvestitosi del ruolo di mediatore per ampliare la coalizione di centrosinistra. L’area legata alla De Girolamo ed all’assessore regionale Nappi, però, continua a ribadire di voler sostenere Caldoro anche perché ci sono delle strade diverse tra Pd ed Ncd e nessuno, secondo il capogruppo del partito di Alfano, capirebbe uno spostamento a sinistra nella principale regione meridionale chiamata al voto.