Dopo Genio Civile ed Autorità di Bacino, anche la Regione Campania deposita le verificazioni richieste dal Consiglio di Stato per ricostruire l’iter procedurale del Crescent e dell’intero comparto di Santa Teresa. Secondo i tecnici di Palazzo Santa Lucia non sarebbero emerse difformità. Al cantiere intanto, dove proseguono i lavori, ieri sera c’è stato anche il sopralluogo del progettista, Ricardo Bofill. (150315 Giancarlo Frasca)

Nel giorno del deposito delle verificazioni richieste dal Consiglio di Stato alla Regione Campania, le ultime dopo quelle del Genio Civile e dell’Autorità di Bacino, visita nel cantiere del Crescent per Ricardo Bofill e per uno dei suoi più stretti collaboratori. L’architetto catalano è stato ieri pomeriggio ed in serata a Salerno per verificare di persona l’andamento dei lavori nel comparto Santa Teresa e per valutare l’utilizzo di alcuni materiali di finitura. Lo studio Bofill, infatti, ha chiesto la predisposizione di alcune prove che saranno poi oggetto di una valutazione in occasione di una nuova visita salernitana tra un mese. Bofill ha poi concluso la veloce tappa salernitana a cena in un noto ristorante del centro del capoluogo.
A Salerno è rimasto fino questa mattina un componente del suo staff per completare la verifica dello stato di avanzamento del progetto.
I lavori, intanto, proseguono in attesa dell’udienza al Consiglio di Stato slittata dal 26 marzo al 16 aprile. Ieri sono state depositate anche le ultime verificazioni richieste dai giudici di palazzo Spada per ricostruire l’intero percorso autorizzativo dell’opera. Il dirigente del settore urbanistica della Regione Campania ha, infatti, depositato ieri mattina le verificazioni di propria competenza, chiudendo la serie di riscontri sulla rispondenza dell’iter procedurale adottato dal Comune di Salerno.
Secondo la Regione Campania “(…)Tutte le opere autorizzate rispettano le prescrizioni del PUC e del PUA. In relazione alla piazza, sempre secondo palazzo Santa Lucia, non vi è stato aumento nella sua dimensione e nei volumi dei locali interrati. In particolare non vi è stata, in fase di progetto esecutivo, una sopraelevazione della base dell’edificio Crescent. (…)”.
Tutto rinviato, ora a metà aprile quando dovrebbe essere scritta la parola fin sulla vicenda giudiziaria che sta interessandio l’edificio semicircolare e la piazza progettata da Ricardo Bofill per la riqualificazione del così detto comparto di Santa Teresa.