Crack Amato, la Cassazione “manda” in carcere Del Mese e Labonia

Crack del Gruppo Amato, titolare dell’omonimo pastificio.
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito nel primo pomeriggio il provvedimento di carcerazione per l’ex parlamentare Paolo Del Mese e per l’avvocato Simone Labonia, disposto dal Riesame a seguito della sentenza della Cassazione che ieri ha respinto il Ricorso.
La decisione della Corte di Cassazione sugli arresti di Paolo del Mese e Simone Labonia per i quali la Procura aveva chiesto di inasprire il regime dei domiciliari era attesa da ieri sera ed è arrivata nel primo pomeriggio di oggi.
Ieri, intanto, era stata rinviata, per legittimo impedimento del cavaliere Amato, la prima udienza del processo sul crack Amato, in programma al Tribunale di Salerno. Un appuntamento che giugeva dopo il lungo periodo di indagini con grandi aspettative da parte dei 28 imputati che, però, dovranno attendere un altro mese, per la precisione all’11 marzo.
Nell’inchiesta condotta dal pm Vincenzo Senatore, sul gruppo Amato che avrebbe comportato una distrazione di beni di 47 milioni di euro e un crac di quasi cento milioni, le accuse contestate vanno dalla bancarotta fraudolenta alla distrazione di beni.
Per il crac del gruppo imprenditoriale più importante di Salerno, dovranno sfilare in aula 28 imputati. Tra questi nomi eccellenti come quello del cavaliere Giuseppe Amato e del presidente nazionale dell’Ordine dei commercialisti Claudio Siciliotti. Ed ancora, oltre a Del Mese e Labonia diversi personaggi di spicco dell’imprenditoria e del mondo professionale, da Massimo Menna ad Antonio Anastasio ed Alfio Barbato.
Hanno patteggiato la pena Mario Del Mese (2 anni e 10 mesi), Giuseppe Amato junior (3 anni e 6 mesi), Carmine Acconcia (1 anno e sei mesi con pena sospesa), Antonio Amato senior (3 anni) e Antonio Amato junior (1 anno e 11 mesi). (120213)

Settembre 2023
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930