“È doveroso attendersi e sollecitare le immediate dimissioni da presidente della Commissione consiliare Anticamorra e Beni Confiscati a tutela della persona interessata e a tutela della dignità dell’Istituzione”. Così in una nota il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dopo che il consigliere di Forza Italia e presidente della commissione, Monica Paolino, è risultata indagata per voto di scambio politico-mafioso nell’ambito di una inchiesta su appalti pubblici assegnati irregolarmente a Scafati, insieme al marito sindaco del centro
salernitano. Le dimissioni erano già state chieste dal Pd e dal Movimento CInque Stelle. La senatrice Rosaria Capacchione del Pd e i membro della segreteria regionale Michele Grimaldi hanno inoltre sollecitato l’invio al Comune di Scafati di una commissione d’accesso per verificare le infiltrazioni della camorra e valutare l’eventuale scioglimento del Consiglio comunale.
Il sindaco di Scafati Aliberti e la moglie, il consigliere regionale Paolino, sono indagati per camorra. Ieri la perquisizione a casa ed al Comune di Scafati dove è stata sequestrata la documentazione relativa all’aggiudicazione di appalti pubblici, tra cui quello per la realizzazione del Polo scolastico comunale dell’importo di circa 6 milioni di euro.
Intanto si susseguono i commenti su quanto accaduto, tra questi anche quelli del sottosegretario all’Interno, ieri a Cava per un incontro sollecitato dal sindaco metelliano da tempo(200915)