Campania, allarme di Marco Di Lello su un tentativo per annullarle ma è giallo
Il tempo stringe, manca ormai meno di una settimana alla Primarie del centrosinistra per individuare il candidato governatore della Campania ma ci sarebbe chi, nel Partito Democratico, ancora è impegnato per cercare di annullarle. A denunciarlo uno dei candidati, il socialista Marco di Lello che ha pubblicato, su Twitter, un fogli, datato 16 febbraio, con un elenco di nomi relativo ad una richiesta di convocazione dell’assemblea regionale del Pd con lo scopo di evitare l’appuntamento del 1 marzo. Un annullamento che, però, come aveva ricordato nei giorni scorsi Cozzolino, è escluso dallo stesso regolamento del Pd, in caso di ampliamento delle primarie ad una coalizione, come accaduto in Campania. Il segretario regionale del Pd campano, Tartaglione, ha comunque smentito di aver mai ricevuto tale richiesta e molti delle persone, il cui nome era elencato, hanno negato di aver mai scritto quel documento.
Come dice l’Ansa, in ogni caso, il documento sarebbestato inoltrato al presidente regionale del Pd Stefano Graziano, al segretario regionale Assunta Tartaglione e al vice segretario nazionale del Pd Lorenzo Guerini. In calce alla richiesta ci sono 48 nomi, delegati che rappresentano varie anime del partito, dai dalemiani ai riformisti agli ex popolari, un numero ben al di sotto della maggioranza richiesta per avere qualche chance in assemblea, dove i delegati richiesti per annullare il voto di domenica sono oltre 160. A creare il giallo il fatto che almeno sei dei 48 firmatari non avrebbero controfirmato il documento nonostante il loro nome compaia. Tra loro sicuramente quattro delegati vicini ad Andrea Cozzolino, uno dei candidati alle primarie, e il delegato di Simone Valiante, sponsor di Gennaro Migliore. Un documento che – da quanto si apprende – non sarebbe stato riconosciuto valido dai vertici locali del partito, cui spetterebbe convocare l’assemblea. ”Proporremo all’assemblea – spiega uno dei sostenitori del documento, il democrat Guglielmo Vaccaro – di valutare ai sensi dello statuto regionale e nazionale il superamento delle primarie alla luce dei troppi rinvii e delle tante contestazioni. C’è la possibilità di un’ampia convergenza su un profilo importante come quello di Nicolais per mettere fine a una querelle poco edificante. In queste condizioni le primarie non sono più attuali. Meglio tardi che mai – conclude Vaccaro – e a chi dice che siamo fuori tempo massimo dico che quando ci sono i numeri non c’e’ discorso che tenga”.
Tentativo di furto di democrazia in atto. SPQC sono pazzi questi campani! Una risata li seppellira'! #svoltacampania pic.twitter.com/7hqNAu3Pqw
— Marco Di Lello (@Marco_Di_Lello) 24 Febbraio 2015
Nessun commento, sui social, da parte degli altri candidati. Cozzolino ha invitato ad andare a votare, ricordando come il traguardo sia vicino.
Vincenzo De Luca, invece, ha ricordato i problemi che, secondo lui, affliggono la Campania.