Non si placano le polemiche sugli accertamenti avviati a Salerno dalla Soget, incaricata dall’amministrazione comunale della riscossione di una serie di tributi dopo l’invio di una serie di cartelle definite non rispondenti alla realtà. Il consigliere provinciale e comunale Antonio Cammarota e quello comunale Paki memoli hanno chiesto la sospensione di tutti gli accertamenti in corso. Questo il testo della nota:
“L’allarme sociale per le cartelle Soget, le illiceità che hanno determinato tutele individuali e collettive, la richiesta di risoluzione del rapporto tra il Comune e la Soget che viola il patto etico e sociale tra i cittadini onesti e l’Istituzione che li rappresenta, impongono di richiedere alla Soget di sospendere tutti gli accertamenti in corso, in ogni caso quelli palesemente errati, senza imporre ingiustamente ai cittadini istanze in autotutela, ricorsi, impugnazioni.
Faccia Soget ciò che deve, pubblicando sul sito del Comune la rinuncia, ovvero la sospensione in autotutela autonoma, di tutte le cartelle e gli avvisi di accertamenti emessi, e si riparta col piede giusto, evitando vessazioni, errori grossolani, allarmismi, imponendo il pagamento a chi deve nei modi e nei termini che la crisi economica oggi impone.
Si convochi immediatamente in Commissione Consiliare l’assessore e il responsabile Soget per pianificare tempi, modalità e interventi per i nuovi accertamenti, così come verrà richiesto al Presidente della Commissione, all’assessore, al Sindaco; e si proceda alla convocazione del Consiglio Comunale, così come già sottoscritto anche dai consiglieri Stasi, Ferrazzano e Adinolfi, affinché si chiarisca nella sede istituzionale democratica propria e alla luce del sole ogni aspetto della vicenda”.
(220114)