“Sette regioni italiane hanno aumentato le tasse nel 2014 e negli anni precedenti, noi no pur avendo una situazione drammatica dal punto di vista dei conti. Un disastro ereditato nel 2010 dal Pd e il centrosinistra, in dieci anni hanno distrutto la Regione, il male amministrativo. Anzi, le abbiamo abbassate con il ticket e le diminuiremo ancora intervenendo su Irpef e Irap “. Così il presidente della Regione Stefano Caldoro ai microfoni di Radio Club 91. Il governatore uscente ritiene importante “riuscire a tenere insieme una coalizione mentre altrove in Italia ci sono litigi e scontri. La coesione è segno di serietà così come lo è il fatto che la Campania abbia retto nel momento più difficile della crisi. La politica deve essere seria, lavorare con riservatezza ma con decisione quando si prendono gli impegni, che vanno rispettati”. Su Fb Caldoro ha poi aggiunto: “Abbiamo ridato credibilità alla Regione. Bisognava mettere in ordine i conti e lo abbiamo fatto. Oggi la Regione Campania non fa più un euro di debito. Abbiamo risanato, con meno trasferimenti dallo Stato ed in un momento di crisi, e trovato risorse per le imprese e per il sostegno dei lavoratori. Abbiamo garantito fondi per la cassa integrazione e per superare le crisi aziendali dove possibile. Abbiamo ridotto sprechi e razionalizzato la spesa, eliminato tutto il ‘colesterolo cattivo’. Siamo la Regione che oggi investe di più nel Mezzogiorno, fra le prime nel Paese. Bisogna fare, è evidente, ancora tanto. Dobbiamo andare avanti e non interrompere il lavoro avviato. Non può parlare – conclude Caldoro – chi negli anni ha lavorato al disastro o aumentato le tasse ai suoi cittadini”.(160415)