Alle prime luci dell’alba personale del Nucleo Operativo del Comando di Polizia Municipale è intervenuto sui viali del Lungomare Trieste, altezza bagni pubblici, dove era stata segnalata la presenza di persone di nazionalità straniera intente, abitualmente, a bivaccare sulle panchine, dormendo sulle stesse, occupandole con cartoni, coperte e masserizie varie e spargendo rifiuti di ogni genere sulle aiuole. Gli occupanti erano soliti, inoltre, effettuare i propri bisogni fisiologici sul posto. Gli Agenti hanno identificato 2 uomini di nazionalità polacca, poi verbalizzate ai sensi dell’Organizzazione Sindacale che vieta il bivacco sul suolo pubblico e per abbandono di rifiuti sul suolo pubblico.
Dai controlli effettuati poi allo SDI della Questura è risultato che uno di essi, pregiudicato, era inottemperante al provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Salerno con divieto di ritorno per 3 anni e, pertanto, è stato deferito all’A.G. e allontanato dal posto. L’altra persona è risultata destinataria di provvedimento di allontanamento dal territorio italiano per motivi di pubblica sicurezza, emesso dal Questore di Salerno e di Pescara, da eseguire, trattandosi di pluripregiudicato. Successivamente, quindi, è stato condotto presso l’Ufficio immigrazione della Questura per il fotosegnalamento e l’esecuzione del provvedimento a suo carico.
Qui è risultato anche inottemperante al biglietto di invito a presentarsi presso la Questura, notificatogli dai Carabinieri di Mercato San Severino, ai sensi del TULPS. L’uomo, quindi, è stato deferito all’A.G. per le inottemperanze citate e dopo gli accertamenti medici necessari presso gli OORR S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, ai fini dell’attestazione dell’idoneità alla vita collettiva, è stato affidato al personale della Questura per il trattenimento presso il Centro di identificazione e di espulsione di Bari – Palese. Successivamente alla visita ospedaliera, l’uomo ha manifestato opposizione nei confronti degli agenti operanti ed è stato dunque deferito all’A.G. anche per resistenza a Pubblico Ufficiale. (191015)