Se il centrosinistra attende possibili decisioni da Roma sul sostegno o meno alla campagna elettorale di Vincenzo De Luca, anche il centrodestra sembrerebbe legato alle decisioni di Matteo Renzi. Secondo diversi quotidiani nazionali, infatti, Berlusconi avrebbe preparato un piano B, nel caso in cui dovesse essere ritirata la candidatura dell’ex sindaco di Salerno. Nonostante le smentite, infatti, Forza Italia potrebbe puntare su Mara Carfagna, data anche in corsa per diventare coordinatrice nazionale del partito. (300315)

Per il quotidiano il Tempo Berlusconi avrebbe preparato un poker di donne per le regionali, Carfagna in Campania, Bergamini in Toscana, Cavo in Liguria e Gardini in Veneto. Se nel centrosinistra, quindi, la situazione è tutt’altro che tranquilla, anche nel centrodestra si attendono le decisioni romane per chiudere le liste ma, soprattutto, per individuare i candidati governatore e definire le alleanze. Molto dipenderà dalle scelte degli avversari, in particolare, in Campania, sul sostegno o meno alla candidatura di Vincenzo De Luca. Le parole del vice segretario Serracchiani, sul caso dell’ex sindaco di Salerno, del resto, sono state lette in maniera differente dai giornali, in alcuni casi con una blindatura del risultato delle primarie, in altri, invece, come una secca bocciatura per De Luca. In questo discorso si inserisce anche il sondaggio del Corriere della Sera, curato da Pagnoncelli che in questo fine settimana ha evidenziato come 4 italiani su 5 vorrebbero il ritiro della candidatura e la scelta di un nome alternativo da parte del Pd che possa riunire il centrosinistra. Un’ipotesi che, vista da Roma, non sembra così peregrina se Forza Italia ed in particolare Berlusconi avrebbero già pronto un piano, B, come pubblicato da Il tempo. Se Renzi, quindi, dovesse scaricare De luca e puntare sul ministro della Giustizia orlando, potrebbe concretizzarsi l’alleanza in Campania con Ncd, riaprendo il discorso con Sel e Socialisti. A catena potrebbe arrivare il passo indietro di Stefano Caldoro che da sempre ha posto l’attenzione sulla necessità di avere una coalizione ampia e forte. In questo caso gli azzurri metterebbero in campo Mara Carfagna, data in corsa anche per la leadership nazionale del partito.
Sullo sfondo anche il braccio di ferro con i fittiani in aperto contrasto, ormai, sulla gestione di Forza Italia e sulla composizione delle liste. Un’area che, soprattutto a Salerno, non ha mai nascosto dissapori con Mara Carfagna. Una sua scelta come candidato del centrodestra, potrebbe rafforzare l’idea di liste autonome, con un proprio candidato governatore.