La provincia di Salerno con 14 comuni è al primo posto assieme a quella di Savona per numero di Bandiere Blu. La Campania si conferma quindi come ogni anno regione con abbondanza di Bandiere Blu, riconoscimento che attesta mare eccellente negli ultimi quattro anni, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti. Sono 20 le località della Campania a cui sono stati assegnati ni riconoscimenti dalla Fondazione per l’Educazione Ambientale a Roma nella giornata di ieri, con la Regione che si attesta al quarto posto in Italia, prima è la Liguria, seguita da Puglia e Calabria . Delle 20 località campane, ben 14 si trovano in Provincia di Salerno, territorio, quindi, che continua a fare come accade ogni anno la parte da leone. E’ soprattutto il Cilento a fare il pieno di riconoscimenti che ne attestano la qualità delle acque. Positano in Costiera Amalfitana e, poi, nella provincia a Sud i Comuni di Agropoli, Ascea, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Pisciotta, Centola, Camerota, Ispani e Vibonati. Entra nell’elenco poi anche il Comune di Sapri che era stata escluso dal 2022 al 2024. Per questo 2025 è invece è fuori Capaccio Paestum, esclusa dopo aver ottenuto la Bandiera Blu per ben 10 anni consecutivi. Per quel che riguarda il resto della Regione riconoscimenti sono andati alle località napoletane di Anacapri, Piano di Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense, premiata a Cellole nel casertano. Tra gli indicatori considerati per l’assegnazione dei riconoscimenti anche l’accessibilità delle spiaggia, la cura, la sicurezza dei bagnanti, la mobilità sostenibile e le iniziative promosse dalle amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.