Il lungo conto alla rovescia è quasi finito. E’ tutto pronto per il primo atto del playout, la Salernitana vuole evitare la seconda retrocessione di fila e per riuscirci dovrà evitare passi falsi nella doppia sfida con la Sampdoria. “Sono due tempi, uno a Genova, l’altro a Salerno venerdì prossimo. La lunga attesa si è tradotta in una incognita legata alla condizione, alla tensione. Ma le nostre incognite sono le stesse dei nostri avversari – ha detto alla vigilia l’allenatore Pasquale Marino -. Un mese fa eravamo in fiducia, un ambiente pieno di entusiasmo con 30mila persone pronte a sostenerci. C’è amarezza per quanto ci è stato tolto ma dobbiamo trasformare la nostra rabbia in energia positiva”. L’undici iniziale che scenderà in campo al Marassi potrebbe essere lo stesso schierato con il Cittadella nell’ultima partita di campionato, un mese fa. Soriano e Verde potrebbero ritrovarsi in panchina, Cerri spera di giocare dall’inizio ma deve superare la concorrenza di Simy. Dubbi anche negli altri reparti