Ennesima aggressione ai danni di un conducente del trasporto pubblico locale. Una dipendente di Busitalia ha subito molestie da parte di un passeggero abituale durante il servizio sulla linea 9, con partenza da Vinciprova alle ore 10:30 e direzione Siano. L’episodio, che si è verificato lo scorso martedì, ha avuto conseguenze psicologiche gravi sulla donna, costretta a interrompere il servizio e successivamente a recarsi al pronto soccorso per un consulto medico. La prognosi ha determinato un periodo di assenza dal lavoro, la donna ha denunciato quanto accaduto.

“Le segreterie provinciali di Salerno di FILT CGIL, FIT CISL, FAISA CISAL UGL FNA, insieme al Coordinamento Aziendale della RSA – si legge in un comunicato stampa – esprimono piena solidarietà alla collega e condannano fermamente l’ennesimo atto di violenza contro i lavoratori del trasporto pubblico. Questi episodi dimostrano la necessità urgente di misure più incisive per garantire la sicurezza degli autisti. Alla luce delle continue aggressioni, si rinnova la richiesta alle istituzioni competenti affinché si avvii un confronto con le aziende di trasporto pubblico locale per la firma di un protocollo d’intesa sulla sicurezza, che preveda: cabina isolata per il conducente, per ridurre il rischio di aggressioni dirette; monitoraggio trimestrale degli episodi di violenza, con report dettagliati, inasprimento delle pene, con procedura d’ufficio per i casi più gravi; installazione di telecamere a bordo per la prevenzione e identificazione degli aggressori; maggiore presenza delle forze dell’ordine nei capolinea ad alto rischio, in accordo con le prefetture e le amministrazioni locali”.