Domani la Cassazione deciderà se la competenza sui ricorsi alla sospensione dalle cariche elettive del candidato governatore della Campania De Luca e del sindaco di Napoli de Magistris spetta alla giustizia amministrativa o a quella civile. Un verdetto che peserà sul voto di domenica
Ad occuparsene il quotidiano Il Mattino di oggi che parla della vicenda De Luca condannato per abuso d’ufficio quando faceva il sindaco di Salerno. All’epoca il prefetto di Salerno sospese De Luca per 18 mesi, il Tar della Campania concesse però la sospensiva della sospensione allo stesso De Luca che continuò a fare il sindaco. Cosa accadrebbe invece se domani la Cassazione decidesse che sulla materia è il giudice ordinario a dovere esprimersi?
Fulvio Bonavitacola – deputato e avvocato amministrativista-vicino a De Luca racconta: «Come dimostra la Corte d’Appello di Bari non è vero che il Tar reintegra e il giudice ordinario no, c’è un primo tempo che prevede la proclamazione e l’insediamento e un secondo tempo eventuale che riguarda le questione della Severino, solo in quel caso può essere importante sapere se è il giudice ordinario o quello amministrativo a decidere».
Lo Statuto della Regione (articolo 46) prevede che nella seduta di insediamento del Consiglio il presidente espone il suo programma di governo e prevede che solo «nei dieci giorni successivi» nomina la giunta. (250515)