Al via anche a Salerno la raccolta firme di Noi con Salvini, il movimento che si richiama al segretario nazionale della Lega, per l’abrogazione della Legge Merlin che ha chiuso le case di tolleranza. (170515)

Così come in altre città italiane, con i banchetti promossi dalla Lega, anche al sud il movimento che si ispira al segretario nazionale, cioé Noi con Salvini, ha organizzato dei punti per raccogliere le firme in favore del referendum abrogativo della Legge Merlin del 20 febbraio 1958 che ha portato all’abolizione della regolamentazione della prostituzione e la lotta contro lo sfruttamento altrui, con la chiusura delle case di tolleranza. Banchetti anche a Salerno, tra piazza San Francesco nel capoluogo ed alcuni centri della provincia, come Sarno, Scafati, Pontecagnao, Eboli, Giffoni Valle Piana, Nocera Inferiore ed Oliveto Citra per contribuire all’iniziativa nazionale della Lega. L’idea, come ha spiegato il coordinatore provinciale di Noi con Salvini Mariano Falcone è quella di regolamentare il settore, per combattere il degrado e preservare la salute pubblica, iniziando a tassare questa attività, come già avviene in Germania, Stati Uniti, paesi Bassi, Austria e Svizzera. Introiti che, secondo gli studi della Lega, sarebbero stimati intorno ai 4 miliardi di euro l’anno. Soldi che, per la Lega e per Noi con Salvini, potrebbero essere utilizzati per ridurre altre tasse, contrastando la criminalità organizzata, azzerando la tratta e lo sfruttamento delle giovani prostitute.