All’incontro alla stazione marittima anche il Prefetto dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati alla Camorra, Umberto Postiglione che ha lanciato un grido d’allarme sulle condizioni della struttura da lui guidata. Personale ridotto e scarse dotazioni informatiche che rallentano il censimento e l’assegnazione dei beni. (300516 Giancarlo Frasca)