Un atto quasi sicuramente intimidatorio quello che la scorsa notte è stato perpetrato nei confronti dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Baronissi, Emanuala Migliore. A fuoco la sua auto e quella del marito. Ci sono indizi che fanno pensare che l’atto sia stato commesso per l’azione che l’amministrazione sta svolgendo per mettere ordine nell’assegnazione delle case popolari. (280315 Peppe Leone)

“L’intimidazione ai danni del nostro assessore alle Politiche sociali rafforza e avvalora l’operato dell’amministrazione comunale che continuerà sulla strada intrapresa senza cedere a nessuna forma di minaccia e violenza. Continueremo ad operare come fatto finora lungo la strada intrapresa della trasparenza e della legalità”. A dirlo il sindaco di Baronissi (Salerno), Gianfranco Valiante, a margine dell’inaugurazione di un nuovo giardino comunale, in merito all’incendio che ha coinvolto l’auto dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Baronissi, Emanuela Migliore. Il primo cittadino, ascoltato dai carabinieri in mattinata, ha espresso “la totale solidarietà all’assessore ribadendo l’impegno verso la lotta ad ogni forma di illegalità. Negli ultimi mesi, – ribadisce il sindaco – la nostra Giunta ha dato il via ad una serie di azioni contro ogni forma di abusivismo con sfratti e la revoca di numerosi decreti di assegnazione di case popolari per famiglie senza requisiti”. Valiante ha anche annunciato l’installazione di nuove telecamere nei punti sensibili della città. “Chi ha fatto questa bravata – conclude- sappia che siamo ancora più determinati ad andare avanti nel nostro lavoro”. L’incendio è avvenuto alle tre di questa notte, in via Falcone. Le auto distrutte dalle fiamme sono tre, una Honda jazz di proprietà dell’assessore Migliore, la Golf del marito e una Audi di un condomino. Una quarta auto ha subito danni. Danneggiato anche il giardino di proprietà dell’assessore a causa delle fiamme alte che si sono propagate dalle auto. A dare l’allarme è stato un condomino del primo piano che ha immediatamente chiamato i vigili del fuoco. I residenti del palazzo, impauriti, sono scesi in strada nel cuore della notte in preda al panico.