La sconfitta con il Cerignola fa male ancora, per la modalità, per i torti arbitrali e per gli errori. C’è un unico modo per dimenticarla, ripartire subito, tornare cioè a conquistare un risultato positivo per confermarsi in testa alla classifica. Ha il sapore della sfida difficile quella con il Casarano, il rendimento della matricola pugliese è stato fin qui al di sopra delle attese. Una sola sconfitta, con l’Atalanta in trasferta, mentre al Capozza è sempre andato a punti, due vittorie, con Benevento e Cavese, ed un pari con il Trapani. Le insidie sono in agguato per la Salernitana che, in Puglia, deve fare i conti con le assenze. Di fatto è la prima volta in questo torneo che la Salernitana si ritrova con meno alternative disponibili perchè agli infortunati Liguori (si punta ad un suo rientro per la partita con la Cavese) Cabianca, si aggiungono gli squalificati Capomaggio ed Inglese (retaggio della gara di mercoledì scorso, anche Raffaele ed il ds Faggiano sono squalificati). Ed allora come giocherà la Salernitana? Il modulo è lo stesso di sempre, 3-5-2, ma con inevitabili novità in tutti i reparti anche perchè quella di Casarano è la quinta partita in due sole settimane ed ora la stanchezza si fa sentire. In difesa Matino o Coppolaro con Golemic ed Anastasio potrebbero essere i preferiti. A metà campo possibile conferma per Ubani e Villa sulle corsie laterali, ma tanto dipenderà dalle condizioni dell’ex Padova, mentre nel cuore della mediana per la prima volta in questa stagione cambierà regista con De Boer (nella foto) che prenderà il posto di Capomaggio. Al suo fianco possibile conferma per Tascone mentre Knezovic sembra in vantaggio su Varone. In avanti la scelta più probabile porta alla coppia Ferrari-Ferraris con Achik alternativa. Sono ventuno i calciatori convocati. “Sarà per noi l’ultima partita di un filotto di gare ravvicinate. Vorremmo cercare di recuperare ciò che abbiamo perso nella partita scorsa”, ha detto alla vigilia il vice allenatore della Salernitana Ferrari.


