La crisi del Salerno Calcio, caratterizzata da risultati negativi e prestazioni non esaltanti, è stata l’oggetto di una discussione telefonica tra il dg del club, Danilo Pagni, ed il patron Claudio Lotito che ha chiesto al direttore generale chiarimenti rispetto al campionato del Salerno, in testa alla classifica con sei punti di vantaggio nel girone G del campionato di serie D. “Perrone non si tocca”, è il messaggio chiaro ed esplicito che la proprietà ha ribadito dopo la sconfitta con il Civitavecchia ed in attesa della sfida casalinga di domenica prossima con il Bacoli. La squadra, intanto, dopo il ko con i laziali ha ripreso gli allenamenti. Da verificare la scelta del modulo e dei calciatori per la sfida in programnma all’Arechi. Intanto tra i tifosi si parla con sempre maggiore insistenza dei beni immateriali della Salernitana Calcio. I supporters chiedono da tempo a gran voce il ritorno della storia e dell’identità del calcio cittadino. Il Curatore Fallimentare della Salernitana Calcio 1919 ha chiesto alla Energy Power di poter disporre direttamente dei beni immateriali (tra questi la denominazione, i colori sociali ed il marchio) per poi valutare ogni idonea iniziativa per garantire i creditori. Nel frattempo si discute con la curatela fallimentare della salernitana Sport, quella un tempo appartenuta ad Aliberti, tra i principali creditori della Salernitana Calcio. Se la fallimentare dovesse disporre dei beni immateriali dalla Energy Power, e ci sarebbero in tal senso indicazioni positive, tutto potrebbe essere più facile per il club di Lotito e Mezzaroma. Di questo e naturalmente del campionato del Salerno ha parlato stamani in conferenza stampa il dg della società Danilo Pagni.