L’esame esterno sui corpi di otto delle ventisei donne nigeriane recuperati dalla nave Cantabria al largo delle coste libiche avrebbe rivelato che le stesse sarebbero morte per annegamento o assideramento. L’ispezione sui cadaveri avrebbe escluso, secondo fonti vicine al pool di medici legali che sta lavorando sul caso, violenze ai danni delle giovani donne. Intanto per nove di queste sarà celebrato, proprio a Salerno, un funerale pubblico. (071117 Peppe Leone)